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Erpici rotanti, tipologie e funzionalità

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  • #31
    secondo me come lavoro il V lascia il terreno più in piano, se saputo usate e se è largo almeno 3mt, quello a X è più stabile a velocità sostenute, ha una profondità di lavoro più uniforme e tira dritto

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    • #32
      Forse un altro difetto dei V è che tendenzialmente vanno più profondi nella parte allargata dalle V e meno nella parte stretta.

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      • #33
        Originalmente inviato da kekko
        il 7710 lo tira bene fino agli 8 km/h tutto giù tutto il rotante pero viene male il lavoro, invece il tl 100 riusciva a tirare il 4 metri in prima marcia con la prima ridotta, però sai che voglia che ci vuole . qui nella mia zona c'è un controterzista che ha un 6 metri e lo attacca al magnum , alla faccia del 7710
        Scusate, forse non ho capito: qualcuno erpica in prima ridotta? se si, spero solo per fare delle prove col trattore, perchè l'erpicatura ha un senso se si mantiene una certa velocità.
        Bye bye

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        • #34
          alberto64 in questo caso si parla di erpici rotanti, e lo sminuzzamento è dato dalla rotazione dei coltelli nel terreno, per cui più si va piano più sminuzzano. Più si va forte più aumenta lo sforzo (ed è per quello che il tl non andava più veloce) ma peggiora la qualità del lavoro. Logico che il lavoro è buono anche per velocità di 3-4 km orari o anche più se il terreno lo permette. La velocità di avanzamento permette di migliorare la qualità del lavoro in erpici coltivatori a molle o tipologie simili.

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          • #35
            Originalmente inviato da 2482
            ciao a tutti devo ritirare a costo zero alcuni atrezzi vecchi da un amico tra questi ce un erpice a dischi ma nella mia zona non sono molto diffusi non ce ne sono prorio il terreno e con pendeze anche noevoli e parecchio sassoso mi chiedevo come si comporta sui sassi , non ho potuto vederlo bene era coperto da altri rottami era trainato e a x nonsemprava proprio disfatto .
            Qualcuno di voi lo utilizza in montagna -collina in terreni sassosi? come si comporta?lo utilizzate in quali situazioni?
            Nelle mie zone gl'erpici a dischi hanno sempre avuto periodi alterni..cioè in certe campagne non ne vedevi proprio, in altre tutti lì a correre su e giù..
            Premetto che la natura del terreno quà è tendenzialmente limo-argillose con zone franche nei fondi valle e poi via via verso le pianure..quindi terreno relativamente duro che se non lavorato in tempera sono santi amari.. Principalmente l'erpice è utilizzato in quelle annate un pò più umide per preparazione letto di semina..come utilizzi alternativi viene anche utilizzato su stoppie nel corso dell'estate per eliminazione erbe infestanti e sovescio di eventuale letame/liquame..altri ancora lo utilizzano anche in autunno al posto della trinciatura stoppie..
            C'è anche (ma questo è un caso isolato) chi l'utilizza in autunno come detto prima per poi effetuare lavorazione ridotta alle semine primaverili.. In questo caso è però neessario un attrezzo con un elevato peso affinchè possa lavorare a certe profondità che negl'altri casi possono anche non essere necessarie..
            In collina pùo rendersi necessario la sovvraposizione delle passate..ma comunque dipende dal modo in cui intendi affrontare la pendenza (se parallelo o perpendicolare)
            Per la questione sassi non saprei bene perchè quà non ne abbiamo se non in qualche microzona.. Per cultura mia mi vien da dire che se lo scheletro è presente in modo leggero và affrontato con velocità relativamente più basse per evitare sollecitazioni che portino a crepe nei dischi.. Se lo scheletro è prevalente forse non è l'attrezzo più adatto, ma questa è solo una supposizione personale..
            Se qualcuno è più informato sarei curioso anch'io di sapere...
            Ultima modifica di cepy75; 12/01/2008, 00:59. Motivo: Aggiunta commento
            Ceppi c'è!

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            • #36
              salve a tutti, volevo chiedere un parere, secondo voi che differenza ce' tra i denti per erpici rotanti cilindrici e quelli a coltello, e quali sono i migliori? grazie

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              • #37
                Originalmente inviato da Dj Rudy
                per un Maschio Drago da 2,5 metri si va sopra i 4000 mila € + iva.
                Originalmente inviato da mirotocci
                vedo meglio investiti i soldi su un maschio dominator da 3 mt......il costo circa 6000 euro più iva...
                Secondo me più che una valutazione sulla durata dell'attrezzatura, questo discorso è più valido nell'ottica del rispetto del terreno e di una sua minore compattazione, quindi sarei disposto a ridurre leggermente la velocità di lavoro a fronte di un aumento di una larghezza di lavoro (quindi numero di passagi)... Inoltre dal lato tecnico, un 3 mt si ritroverebbe, rispetto ad un 2,5 mt, a lavorare con un rotore per lato che supera abbondantemente la carreggiata del trattore stesso...questa caratteristica permette all'erpice di lasciare dietro a sè un'azoone livellante (e quindi qualità del lavoro) notevolmente superiore al 2,5 mt...questa considerazione è valida, per esperienza, sui terreni di natura argillosa come i miei..su terreni più franchi sabbiosi e/o ricchi di scheletro non ho riferimenti pratici..



                Originalmente inviato da leopard85dt
                secondo voi che differenza ce' tra i denti per erpici rotanti cilindrici e quelli a coltello, e quali sono i migliori?
                Al proposito di questa domanda, io ho sempre sentito dire che il coltello assorbe più potenza ma è in grado di livellare meglio il terreno e nei terreni più asciutti e tenaci non è in grado di garantire un buon affinamento del terreno..
                Il dente cilindrico (o a puntone) Iinvece assorbe meno potenza, ha una minor capacità di livellamento ma nei terreni asciutti e tenaci è in grado di affinare meglio il terreno..
                Siccome non ho mai compreso se tali affermazioni siano solo chiacchere da bar, o affermazioni degne di nota, pregherei chi è più preparato di sciogliere questi dubbi....
                Ultima modifica di cepy75; 13/05/2008, 00:00. Motivo: Aggiunto citazione
                Ceppi c'è!

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                • #38
                  visto che si parla di tracce da calpestamento volevo chiedervi : quanto funzionano le ancore rompitraccia da montare davanti all erpice in corrispondenza della ruota???un amico le ha sul suo remac da 225 cm e dice che l effetto positivo un po si nota sopratutto su terreni "freschi" come per esempio il letto di semina per i cereali autunno vernini....lo chiedo per curiosità visto che qua siamo in terreni molto semplici dove certi particolari non si notano...
                  p.s. il remac versione medio-pesante lo tira con un 80 cv

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                  • #39
                    Volevo dire la mia riguardo alle larghezze degli erpici.

                    Avendo un trattore da 110 Cv 4 cilindri sono stato combattuto tra l'acquisto di un erpice da 2,5 metri ed un 3 metri.

                    Riguardo ai problemi di calpestio e di ricopertura della carreggiata con un erpice poco più largo del trattore, molto dipende dalla gommatura dello stesso. Ho notato infatti che il trattore 2RM da 75 cavalli con ruote 16.9R30 e peso di 30 quintali lascia al suolo tracce molto più profonde del 110 Cv 4RM con ruore 540R38 e peso di 45 quintali.

                    Mi è capitato pertanto di usare il mio vecchio lely con 225 cm di lavoro sul 110 Cv (largo 215 cm) senza particolari problemi nel ricoprire le tracce, in quanto poco profonde vista la buona galleggiabilità del mezzo.
                    Chiaramente avevo problemi quando erpicavo in fase di sterzata del trattore, o nelle retromarce di ripresa lavoro, in quanto 5 centimetri di margine per lato sono veramente pochi.

                    Quest'anno ho lavorato con un lely 250 acquistato usato, e mi sono trovato molto bene.

                    Per la mia situazione, in cui i trasferimenti per strada sono frequenti, l'acquisto di un 3 metri mi avrebbe causato problemi di trasporto a causa sia dei permessi, sia di alcune strade particolarmente strette.

                    Inoltre vorrei evidenziare che un erpice 3 metri non mi avrebbe permesso di lavorare alle alte velocità cui a volte sono costretto a lavorare.
                    Mi spiego meglio.
                    Ho alcuni campi molto lunghi in cui gli estremi (testate) sono argillosi ed il centro è sabbioso. Dunque parte del campo deve essere erpicato con due passate, mentre al centro sarebbe sufficiente una passata. Ebbene, per evitare manovre complicate e calpestii, effettuo 2 passate in tutto il campo, ma nelle testate lavoro a 4 Km/h mentre nella parte sabbiosa, sfruttando le marce sotto carico, erpico a 8/9 Km/h per evitare di snervare troppo il terreno.
                    Credo che con un erpice di 3 metri mi sarebbe impossibile lavorare a quelle velocità senza sforzare eccessivamente il povero 4 cilindri.
                    Con un 3 metri dovrei forse cercare di erpicare con una unica passata, riducendo la velocità; però a volte fa comodo lavorare in due passate veloci anzichè una lenta, per esempio dopo una pioggia: la prima passata veloce mette il terreno in condizioni ottimali per traspirare, e dopo qualche ora di sole la seconda passata prepara bene bene il terreno. Questa tecnica, unita al fatto che il Lely ha i denti conici e non a lame ed il rullo a gabbia, mi permette di seminare dopo una pioggia un giorno prima rispetto a chi ha l'erpice a lame ed il rullo packer.

                    Tutto questo mio discorso per dire che la scelta tra 2.5 e 3 metri a volte è una scelta difficile da fare, e varia in base alla situazione aziendale, al tipo di terreni ed al modo di lavorare.
                    Ultima modifica di alberto64; 16/05/2008, 22:13.

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                    • #40
                      Ciao a tutti,scusate le mie risposte lunghe ma x il lavoro ufficiale sono spesso all'estero...riguardo l'erpice a dischi mi dite che "se le condizioni lo consentono può sostituire l'aratura",vista la mia ignoranza quali sarebbero queste condizioni?
                      ho visto che qualcuno lo usa dopo mais o girasoli ma quasi mai dopo grano,c'è un motivo particolare?

                      Ciao e grazie x l'aiuto
                      Luca

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                      • #41
                        Originalmente inviato da luca 76 Visualizza messaggio
                        Ciao a tutti,scusate le mie risposte lunghe ma x il lavoro ufficiale sono spesso all'estero...riguardo l'erpice a dischi mi dite che "se le condizioni lo consentono può sostituire l'aratura",vista la mia ignoranza quali sarebbero queste condizioni?
                        ho visto che qualcuno lo usa dopo mais o girasoli ma quasi mai dopo grano,c'è un motivo particolare?

                        Ciao e grazie x l'aiuto
                        Luca
                        In primis la tipologia del terreno. Ma anche la presenza ed il tipo di eventuali residui colturali.
                        Difficilmente vedi sostituire l'aratura delle stoppie di frumento (anche se dipende dalla zona) con una discatura, inquanto nelle normali rotazioni al frumento segue una coltura primaverile. Pertanto se ne "approfitta" per lavorare il terreno. Generalmente infatti sono i cereali vernini (appunto il frumento) che vengono seminati dopo una minima lavorazione, effettuata ad esempio con un erpice a dischi.

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                        • #42
                          I terreni delle ns zone sono argillosi-medio impasto quindi dopo colture "primaverili" potrebbe essere un idea sostituire l'aratura?lo chiedo xchè avendo poco tempo x arare(normalmente impiego 4/5 giorni) ,e essendo settembre/ottobre x me un mese quasi "impossibile" x il mio lavoro ufficiale stavo pensando di comprare un corma o un nardi x il mio explorer 90 turbo.I miei dubbi erano anche relativi al fatto che nelle vicinanze del mio terreno(periferia di ancona) ne ho visti usare pochissimi se non nessuno,al contrario si vedono sempre + ripuntatori...

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                          • #43
                            senti l'erpice a dischi o Morgano , dal nome del suo inventore inglese .. per me un genio, può sostituire l'aratura in tutto e per tutto all'estero gia sono in vendita erpici a dischi con dischi di diametro di oltre 71 cm, penda te alla profondità!!! poi l'importante è eseguirla veramente bene non la consiglierei su un ringrano ma su rotazioni non vedo limitazioni di sorta se fai colture tipo mais e girasole dopo il disco io passo sempre il ripuntatore..... per la marca ti consiglio o nardi o viviani se lo prendi nuovo con rulli conici per il 90 cv un 24 disci è più che sufficiente il diametro dovrebbe bastare 61 cm..

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                            • #44
                              Ciao Mirotocci,anche da noi lo chiamano morgano ma pensavo fosse "dialetto" cmq io lo userei non x i ringrani ma dopo girasole o mais però non avendo il ripuntatore cosa mi consiglieresti?tieni conto che ho un estirpatore o un erpice rotante(rimanendo al dialetto da noi lo chiamano eliterra.....),inoltre stavo pensando di prendere un vibrocoltivatore x sfinare prima delle semine primaverili,cosa ne pensi?
                              Grazie
                              Ciao Luca

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                              • #45
                                ma nella terra il bel erpice pesante ti manda fuori uso la trazione del mezzo che pur se vedendolo sembra sottodimensionato (per il mezzo in questione) ma sul secco proprio non ti fa camminare, infatti molte volte vado avanti con il bloccaggio automatico(sconsigliatomi dagli ispettori poichè trancio i bulloni del giunto della trasmissione....).

                                qui in sicilia la tragedia della siccità e la terra cosi secca mi da un sacco di guai seri nel lavoro.

                                gia in pianura con erpice a dischi di 24 dischi e terreno con poche zolle diciamo che si va benone.
                                per dire la verità ecco come sto lavorando oggi......aratura non delle migliori , ora passo erpice poichè con coltivatori le zolle rimangono proprio li e il gommato non vuole camminare, quindi per adesso diminuiamo la grandezza delle zolle con cingolato fa120 e 24 dischi viviani......finalmente si cammina e la terra comincia a diventare (anche se la strada è ancora lunga) un pò migliore......
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                                • #46
                                  per conte : esatto ho quello blu fighissimo nardi a 28 dischi ho le foto su farmophoto il viviani l'ho avuto grande disco ma non all'altezza del nardi più robusto ma non so vome mai si tira peggiormente..
                                  Per Benny mi sa che devi leggere con più attenzione le discussioni e meno male sei amministatore!!! il Morgano è il frangizzolle a dischi nome dal suo inventore Morgan... e te lo ripeto informati .. e pi quella del cat ???? ti ripeto nardi lo produce su ordinazione ed a i dischi a ventola di 81 cm circa per il tre metri ci vuole minimo il g 240...

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                                  • #47
                                    salve a tutti volevo porvi un quesito sapete perchè un erpice della brevilieri da 2.5m ha la pdf non in centro con quella del trattore quindi attaccandolo ad un trattore il cardano lavorerebbe di traverso?

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                                    • #48
                                      Originalmente inviato da fandeutz Visualizza messaggio
                                      salve a tutti volevo porvi un quesito sapete perchè un erpice della brevilieri da 2.5m ha la pdf non in centro con quella del trattore quindi attaccandolo ad un trattore il cardano lavorerebbe di traverso?
                                      Immagino abbia 10 rotori e dunque il gruppo di rinvio verticale. In questo caso i giunti del cardano vanno ingrassati più spesso in quanto il cardano lavora sempre di traverso. la perdita di potenza dovrebbe comunque essere monima.

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                                      • #49
                                        ecco il mio erpice a dischi della NARI mentre lo uso con il M135......





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                                        • #50
                                          in teoria qelli ad x dovrebbero lavorare in modo migliore , lo capisci se produci dagli schemi le forze e le risultanti, se non sei pratico di fisica meccanica, per essere volgare la x tende a spingere il frangizolle in giù..... qello a v in teoria non lavora per tutta la superficie in modo uguale...... io ho sempre usato il v quinddi all'atto pratico non ti saprei dire molto..

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                                          • #51
                                            risposta a 70c

                                            salve le componenti principali di un erpice a disco sono: peso diamerto del disco e angolazione delle sezioni, esse cono correlate tra di loro in senso proporzionale,per quanto riguarda se a 2 sezioni o a 4 sezioni tra i due esiste una diversità strutturale,per il funzionamento quello a x o 4 sezioni ha una struttura più corta e compatta tiene il terreno non livellato e a pari peso sulle piccole larghezze ha più penetrazione non ha elevata angolazzione di registrazione delle sezioni,quello a 2 sezioni o a v livella maggiormente il terreno ha possibilità di una maggiore angolazione delle sezioni con lo svantaggio di avere una struttura più lunga,comunque a pari peso con inclinazioni maggiori affonda di più,l'incrocio tra il disco anteriore e quello posteriore è più coordinato pertanto il terreno vienr girato per metà in un senso e per metà in senso opposto senza accavalcarsi se poi si usa in terreni umidi o forti crea neno lotti o zolle grossolane .

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                                            • #52
                                              Originalmente inviato da 70 C
                                              quale sono i più affidabili oggi in generale? E' un bell'argomento magari considerando anche il rapporto qualità/prezzo che non fa mai male, specie di questi tempi!
                                              io in passato ho avuto un nardi 20 dischi portato che usavo per piccoli lavori e un 24 dischi da 61 trainato da13.50ql circa che era una bomba per come lavorava e per la facilita' di traino. e' vero che in due anni fece una strage di cuscinetti ma vennero poi sostituiti tutti in garanzia perche risultati difettosi. poi ho avuto un agrim 22 da 56 portato, rivenduto perche sul sodo lavorava solo da una parte(stesso difetto riscontrato anche da un amico con un 28 pesante) in compenso nella maggese girava bene, e un viviani 24 da 61 da 15ql circa bello e robusto che faceva il suo sul sodo ma piu' faticoso da tirare rispetto al nardi e impossibile da usare a semina (due gocce d' acqua ed ero sempre impantanato). in molti da queste parti hanno riscontrato questo difetto. oggi ho altri due nardi carrellati, un 22dischi da 56 e un 24 da 61 da 16.80ql che si fa tirare ma fa un gran lavoro. quello che posso dire e' che rispetto agli altri si tirano meglio e lavorano molto meglio sulle terre molli(vi pare poco?).....e commercialmente valgono di piu'

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                                              • #53
                                                Grazie Ale 105 che riprendi questa discussione... io ne ho 2 di nardi, un 24 e un 20 dischi. Sono i modelli vecchi e volevo rinnovarli, anche in considerazione del fatto che i vecchi modelli se non sbaglio mi sembrano più leggeri di quelli nuovi (infatti sul lavorato vanno meglio). Sul 24 ho applicato un pistone (che per la varità fa un bello sforzo specie quando il terreno è barzotto...difatti ogni tanto stack... si stacca), però dato che dovrei prima o poi cambiare dischi..etc..etc avevo pensato di tenermi questo per i lavori più leggeri e di farmi un bel 28 dischi pesante. Dalla tua esperienza gli agrim non valgono molto (anche se i prezzi mi sembravano interessanti..)? Ciao e grazie! ogni consiglio è sempre ben accetto

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                                                • #54
                                                  risposta

                                                  salve concordo con cepy 75 e mi piacerebbe dialogare in forum dell'argomento sia sul fattore commerciale ma sopratutto su quello tecnico ance perchè non ho ancora letto nessun commento tecnico costruttivo all'infuori del peso -pemetrazione della macchina ,tralasciando altri argomenti come reversibilità sui vari tipi di terreni come l'attrezzo tiene livellato il terreno,profondità di lavoro, attrezzi che si possono applicare alla struttura trainata o portata o semi portata senza bisogno di modifiche strutturali perchè già esistenti resistenza dei distanziali, tipo di sollevamento per quelli trainati,e si potrebbe continuare.

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                                                  • #55
                                                    Salve a tutti, non avendo molta esperienza volevo chiedervi con quale metodo utilizate l' erpice; cioè come regolate la profondità di lavoro, se tramite il terzo punto e il regolatore di profondità oppure tramite lo sforzo controllato.Inoltre volevo sapere come effettuate la svolta a fine campo, con il freno o con un paio di manovre oppure saltando una passata e tornare per quella successiva.
                                                    Grazie ciao.

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                                                    • #56
                                                      Originalmente inviato da stefano94 Visualizza messaggio
                                                      come regolate la profondità di lavoro, se tramite il terzo punto e il regolatore di profondità oppure tramite lo sforzo controllato.
                                                      Il terzo punto va posizionato in modo tale d' avere sempre gl' assi pto, trattrice ed erpice, paralleli tra loro; questo per evitare sollecitazioni anomale agl' organi vari.
                                                      La profondità di lavoro va sempre regolata tramite i dispositivi montati sull' erpice.
                                                      Sconsigliato l' utilizzo dello sforzo controllato, non tanto per il lavoro degl' organi rotanti quanto per l' attività svolta dalle barre livellatrici.

                                                      Originalmente inviato da Stefano94
                                                      Inoltre volevo sapere come effettuate la svolta a fine campo, con il freno o con un paio di manovre oppure saltando una passata e tornare per quella successiva.
                                                      Una regola fissa non esiste per via delle molteplici variabili:
                                                      -) trattrice 2 o 4 ruote motrici;
                                                      -) larghezza di lavoro erpice;
                                                      -) portanza del terreno.
                                                      Ceppi c'è!

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                                                      • #57
                                                        risp

                                                        In che senso ,con lo sforzo controllato come viene influenzato il lavoro delle barre livellatrici

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                                                        • #58
                                                          Originalmente inviato da stefano94 Visualizza messaggio
                                                          In che senso ,con lo sforzo controllato come viene influenzato il lavoro delle barre livellatrici
                                                          Interventi dello sforzo controllato generebbero sollevamenti dell' erpice, a cui sono vincolate le barre, variando così l' altezza da terra.
                                                          Alcuni costruttori optano per le barre applicate direttamente sull' intelaiatura del rullo di profondità, ma gl' effetti sono i medesimi.
                                                          Ceppi c'è!

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                                                          • #59
                                                            Salve a tutti, vorrei comprare un frangizolle 20 dischi, ho un rex 85 (compresa zavorra da 2 q.li) con gomme da 24 e volevo sapere se poteva andare bene un frangizolle Faza 20fpt56 e entro quanti quintali conviene stare tenendo conto che ho dei terreni abbastanza pianeggianti ma che diventano pesantucci da lavorare se bagnati discretamente, considerando che ho anche qualche pietra di tanto in tanto della grandezza di un melone. grazie mille attendo consigli

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                                                            • #60
                                                              risposta ad acquisto erpice a dischi

                                                              salve,per poter rispondere correttamente servono alcuni dati,
                                                              preferisci un attrezzo a 2 sezioni
                                                              (tipo offset) oppure a 4 sezioni (tipo a X),in futuro prevedi di applicare
                                                              un estirpatore ad ancore curve ,diritte ,flessibili, preferisci un attrezzo trainato ,portato su sollevamento,o semiportato con ruotino posteriore?

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